Recensione Album musicale
Pregi
Originalità, Arrangiamenti
Difetti
Distacco tra testi e musica
Recensione
Al primo ascolto i Lo-Fi Poetry risultano di un'energia travolgente grazie anche al sapiente utilizzo degli arrangiamenti. Belli i suoni soprattutto delle chitarre che si incastrano benissimo nel contesto del loro rock a tratti grezzo a tratti sofisticato. Piacevole l'utilizzo dei synth e dell'elettronica in genere che riportano ai Depeche Mode dei tempi migliori.
Unico aspetto a parere nostro leggermente negativo sta nel totale distacco tra testi (certe volte anche difficilmente comprensibili) e musica tra i quali non abbiamo quasi mai percepito sinergie particolari che si sarebbero rivelate davvero vincenti. Sembra quasi di sentire due entità che lavorano separatamente.
Questo aspetto tuttavia dà un particolare tocco di originalità al lavoro che, a parere nostro, potrebbe risultare efficace anche sul piano commerciale per un pubblico di élite.
Molto belle alcune riflessioni dell'autore dei testi trattati in modo sempre pulito e intelligente.
Il genere dei Lo-Fi Poetry non è sicuramente quello che ascoltiamo in redazione quando lavoriamo, ma ovviamente ci ha incuriosito e lo riascolteremo senza ombra di dubbio perché siamo certi di essere di fronte ad un disco importante sotto molti aspetti.
contrasto musica voce
testi non facilmente comprensibili al primo ascolto
cantante che avremmo preferito ricercasse qualche melodia interessante
può comunque piacere ad un certo tipo di pubblico
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