Recensione Scheda audio/MIDI
Pregi
Stabilità, qualità, completezza, estetica.
Difetti
I pre microfonici lavorano a fondo scala, il router è completo ma complesso, le connessioni MIDI non sono sul pannello posteriore, il routing è fattibile solo a coppie stereo.
Recensione
Ottima scheda che garantisce una buona qualità di registrazione ed un'ottima stabilità, la abbiamo testata su PC riscontrandola perfettamente compatibile.
Il routing è leggermente più macchinoso del necessario e le uscite sono routabili solo a coppie ma è comunque garantita ogni possibilità di routing di cui uno studio di registrazione può avere bisogno.
Le connessioni MIDI non sono a bordo del pannello posteriore e questo può essere un piccolo handicap quando la scheda deve essere trasportata specialmente senza fly case.
Con i microfoni dinamici occorre ruotare molto le manopole del gain, lo stesso vale per i volumi delle cuffie che forse potevano essere un po' più potenti.
Nel complesso è un'ottima scheda che suona bene e non fa stare con l'orecchio teso come ci è capitato di dover fare con altre schede la cui stabilità era assai alterabile.
Il mixer software interno è a latenza zero e questo consente un monitoraggio senza disturbi di ritardo.
Un potenziometro master, all'estrema destra del pannello frontale, può regolare una o più delle 4 coppie stereo analogiche. L'assegnazione dei volumi di uscita da controllare è gestibile dal software della scheda.
Il mixer software è limitato a 18 canali completamente patchiabili, in realtà la scheda, considerando anche gli ingressi ADAT e S/PIDF, ha 26 ingressi ma si presuppone che non ci sia l'esigenza di dover monitorare simultaneamente 16 canali di ingresso più 2 ritorni macchina (software return).
Apprezzabile è l'alimentazione Phantom hardware con indicatore a led divisa in 2 sezioni, una per i primi 4 canali d'ingresso ed una per i secondi 4.
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